Maat Lander (RU)

Maat Lander

 

“Dissolved In The Universe”

 

Clostridium Records (LP)

 

Maat Lander - Dissolved In The Universe - card4

Arkadiy e Ivan Fedotov, Ilya Lipkin, deep-space lords degli arcipelaghi interstellari, dedicano ancora tutte le proprie idee alla galassia Maat Lander con “Dissolved In The Universe”.  Questa volta il balzo nello spazio profondo avviene live, con arrangiamenti difformi e senza overdubs, a differenza di “The Birth Of Maat’s Galaxy” registrato in studio a Mosca.

I titoli sono tratti dall’album di debutto con due tracce inedite. ‘Intro’ e ‘Space Scum’ confermano la grandissima qualità del trio che, suonando ad Astrakhan, forniscono un impatto superbo in un’inquadratura space-rock e progressive. Congiunzioni unicamente strumentali interagiscono senza fronde eccessive. Una sospensione nell’atmosfera terrestre, prima di sfrecciare oltre i mondi conosciuti, con Maat Lander - Dissolved In The Universe - card3l’insieme di sottilissime particelle che inglobano i Pink Floyd tra i resti di Pompei, le metamorfosi teutoniche, il cenno d’avanguardia imbevuto nei suoni dotti e lussuosi.

Le altre composizioni snelliscono l’assolvimento, consegnano fughe tecnicamente ineccepibili, riordinando l’affascinante ansia del cosmo tradotta in improvvisazioni million-light-years-away. Un progetto, quello del super-gruppo russo (fusione tra Vespero e Re Stoned), sicuramente intelligente, rappresentato dal notevole perfezionamento di chiarori intellettuali e corposi loop fanta-sintetici.

Sandro Priarone