Crypt Trip (US)

Crypt Trip

 

“Mabon Song”

 

Poisoned Mind Records (7″EP)

 

Atmosfere emotive e introspezioni decadenti vengono accolte mediante incensi crypt3semi-solidi, ricavati in mezzo a resine attizzate da psichedelia, blues, stoner. Crypt Trip, three-pieces texana, con riffs ante-doom che attaccano segmenti distorti dell’epoca hard di Purple, Zeps, Leslie West-Mountain, con sprazzi intinti nei Blue Cheer di Believer o Just A Little Bit.

Assalti groove arsi di wah, pennellate bluesy in tappeti jam, sembra di essere in una session nascosta a “Disraeli Gears”. In questo ornamento dalla tappezzeria virtuosa si erge ‘Natural Chylde’. Assolo di batteria, un’intro grondante Fireball, inginocchiandosi ai tamburi di The Mule crypt2(“Made In Japan”), satura la sabbia incandescente di ‘Tears Of Gaia’. Le liriche dai toni occulti avvolgono uno show elettrico reinterpretato nella spirale seventies, girarsi e rigirarsi sino alla resurrezione definitiva. ‘Mabon Song’ rifinisce l’EP con una preziosità strumentale, consumando un confetto acustico dall’eco pagano. Vibe and dangerous.

 

Sandro Priarone