
White Lodge
“White Lodge”
White Lodge (CD)
Debut sonic assault from Australian Garage-Punk slaves, 11 tracks of howling, fuzz driven, echo-drenched psycosis. Recorded in stereo.
Così è scritto sulla copertina del primo album autoprodotto dei White Lodge e così viene definito l’immediato ascolto di questo assalto sonoro. Originari di Gold Coast, città australiana nota per spiagge e canali, risentono dell’influenza surf che trabocca nei loro pezzi, un’amalgama di riverberi paranoici, spazzolati da fuzz iperdistorti sino alla cintola di Bryan Gregory. Non solo, liquido organico rintracciabile in Husker Du, Dinosaur Jr, Sonic Youth e, ovviamente, i probi di Brisbane che tracciarono la via, The Saints. Il sangue punk fluisce alimentato da dinamo garage, i pavimenti delle stanze da letto, pieni di spazzatura, vibrano al suono imbrattato da sfilacciate, meledette, deformazioni nervose.